Roberta Mela - Panta rei
Lo scorrere dell’acqua è il continuo movimento della linfa che attraversa il
nostro spazio vitale fecondandolo, a volte distruggendolo come se volesse
annullarlo per vendicarsi. Grida vendetta la madre terra il cui ventre è deturpato
da un’umanità che contamina il liquido amniotico in cui essa stessa è immersa.
Ciò che è limpido diventa torbido, ciò che è chiaro diventa confuso ma l’acqua
prosegue la sua corsa cercando nell’eterno panta rei della natura una nuova
forza purificatrice.
Polittico realizzato in tecnica mista, “Panta rei” nasce dal desiderio di restituire una
trasposizione visiva del desolante senso di distruzione lasciato sul territorio dal passaggio
dell’uomo. Veicolato sotto forma di 4 pannelli 40x40 cm, il polittico ripete per quattro volte la
stessa immagine che partendo da una prima trasposizione vivida e brillante diviene infine
immagine confusa, quasi astratta; memoria indelebile di una passeggiata compiuta lungo le
rive di un fiume, testimonianza di quanto la deturpazione paesaggistica aumenta tanto più
ci si avvicina alla zona abitata.
Tecnica: mista. Gesso, acrilico e gel medium su compensato
Anno di realizzazione 2016
Misure 40x40 cm